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Bollettario.it - versione telematica del quadrimestrale di scrittura e critica diretto da Edoardo Sanguineti e Nadia Cavalera
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home / brevissime / iniziative 2004

INIZIATIVE 2004


|Segnala un'iniziativa...|

  • OMAGGIO A GABRIELLA ULUHOGIAN
  • Con gli auguri più sinceri anche di Bollettario


Il 1° dicembre all'Università di Bologna, alle ore 16.00, presso il Dipartimento di Paleografia e Medievistica in piazza S. Giovanni in Monte, 2 (Aula Giorgio Prodi) verrà offerta a Gabriella Uluhogian una miscellanea di studi armenistici in suo onore.
Il libro, pubblicato con il contributo dello stesso Dipartimento, raccoglie studi di colleghi, amici ed ex allievi italiani e armeni, che intendono così festeggiare la sua più che trentennale attività di insegnamento e ricerca.

  • CON QUALI VERSI A(C)CANTO
  • incontro di poesia e musica


Centro Lame Coop Bologna

lo spazio delle idee
Via Marco Polo 3 - Bologna
Sabato 4 dicembre 2004 alle ore 17

Le Voci della Luna e Milanocosa

presentano


con quali versi a(c)canto

incontro di poesia e musica

con i poeti

Claudia Azzola, Rossana Brambilla, Chiara Cretella, Nadia Cavalera, Annamaria De Pietro, Matteo Fantuzzi, Salvatore Jemma, Guido Oldani, Maria Pia Quintavalla, Gregorio Scalise

intermezzi musicali con

Duo Poemus, con Barbara Gabotto e Giacomo Guidetti, e
Antonio Masella alle percussioni

coordinamento a cura di Adam Vaccaro e Fabrizio Bianchi

In Poesia e Musica sono costitutivi i ritmi, le pause, le sonorità, che strutturano varie forme di canto, e fanno un tutt'uno con i sensi che vogliono esprimere. Questo incontro, attraverso la voce di poeti e intermezzi musicali, vuole porre l'accento su tale aspetto fondamentale di entrambi i linguaggi.
Se ognuno di noi entra in risonanza con particolari ritmi e sonorità, che fanno sentire accanto la musica di un verso o di un arpeggio, più in generale ogni senso costruisce la sua musica, dando vita al canto di amore, di guerra, di protesta ecc.
Canto dunque non tanto (o solo) come belcanto, ma possibile linguaggio comune, territorio d'incontro tra differenze che, se non esaltate da ideologie, sono il ventaglio della molteplicità che ci costituisce.


Info: - Le Voci della Luna: T. 333 1940791 - 348 2642383 - E-mail: vociluna@virgilio.it
- Milanocosa: T. 02 4459577 - 347 7104584 - E-mail: info@milanocosa.it


  • SARAJEVO 2004
  • Incontri internazionali di poesia - Medunarodni pjesnicki susreti - International Poetry Meeting


a cura di / u organizaciji
Multimedia Edizioni / Casa della poesia



22/23/24 Ottobre / oktobar 2004


Pozorište Mladih
Teatro dei giovani
Ulica Kulovica 8
Sarajevo



Ingresso libero
Ulaz slobodan


foto Izet

Omaž Izetu Kiki Sarajlicu
Omaggio a Izet Kiko Sarajlic
Hommage to Izet Kiko Sarajlic

"I stihovi se raduju kad se ljudi sastaju"
"Anche i versi sono contenti quando la gente si incontra"
"Verses rejoyce while people encounter"



Comune di Sarajevo - Grad Sarajevo
Regione Campania - Assessorato alla cultura
Provincia di Salerno
Comune di Baronissi
Ambasciata d'Italia di Bosnia Erzegovina
Ente Provinciale per il Turismo di Salerno
Salerno Energia s.p.a.
Società Dante Alighieri - Comitato di Sarajevo
Regione Friuli Venezia Giulia
Comune di Tarcento
Sidaja
The British Council
Ministerio de Cultura de España. Dirección General del Libro, Archivos y Bibliotecas.
Ambasciata di Spagna di Sarajevo
Foundation for the Production and Translation of Duch Literature
Centre "André Malraux"
Slovenski Center P.E.N.
PEN Centro - Bosnia Erzegovina
Associazione degli Intellettuali Indipendenti - Circolo 99

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trieste
STOCK SPA - Trieste
MILLSERVICE SRL - Padova
DKS LOVERSAN INDUSTRIA BIOMEDICA -Varese
SOL SPA - Monza
CORÀ DOMENICO & FIGLI SPA - Altavilla Vicentina (VI)
RAIFFEISEN BANK

Per informazioni / Za informacije:
Ambasciata italiana di Sarajevo
Ul. Cekaluša, 39
Tel. ++387 33 203 960 - ++ 387 33 203 961
ambsara@bih.net.ba

Multimedia edizioni / Casa della poesia
C.P. 125, 84100 Salerno (Italia)
Tel. ++ 39 089 951621 - ++ 39 347 6275911 - ++ 39 328 8450483
direzione@casadellapoesia.org
www.casadellapoesia.org

Ci piace pensare a questi Incontri internazionali di poesia di Sarajevo come ad una festa, il luogo gioioso dove la poesia, che qualcuno vorrebbe confinare in tabernacoli e loculi racchiusi in cripte accessibili solo agli adepti, celebra la propria vitalità, sfugge alle classificazioni, esce dalle pagine dei libri e si fa voce, canto, rito, musica. Una festa in una città bellissima dove l'incontro tra popoli e razze ha radici antiche e tragedie recenti.

Ha ragione Claudio Magris quando contrappone in qualche modo la letteratura e la poesia alla Storia, "la poesia difende l'individuale, il particolare, le cose, i colori, i sensi e il sensibile contro il falso universale che irreggimenta e livella gli uomini. Alla Storia, che pretende di incarnare e realizzare l'universale, la letteratura contrappone ciò che è rimasto ai margini del divenire storico, dando voce e memoria a ciò che è stato rifiutato, rimosso, distrutto e cancellato dalla corsa al progresso."
Ed è probabile che la poesia nasca dalla consapevolezza di parlare a nome di una vasta parte di mondo, materiale o immateriale, che altrimenti non avrebbe parola, quel "mondo muto" come lo chiama Francis Ponge. "unica nostra patria."

Ed a nome di questo "mondo muto" che vogliamo ringraziare i poeti qui convenuti da vari paesi per aver scelto, per contrastare gli orrori, le tragedie, le ingiustizie del mondo contemporaneo, l'arma fragile e leggera della parola.

Li ringraziamo per averci voluto regalare la meraviglia dei loro versi, e di essere qui con noi a Sarajevo, perché, come scriveva il nostro grande amico Izet Sarajlic, a cui questi Incontri sono dedicati "Anche i versi sono contenti quando la gente si incontra".

Partecipanti:


Francisca Aguirre (Spagna)
Giancarlo Cavallo (Italia)
Arjen Duinkers (Olanda)
Agneta Falk (Svezia/Inghilterra)
Sinan Gudževic (Serbia/Croazia)
Jack Hirschman (Stati Uniti)
Nedžad Maksumic (Bosnia Erzegovina)
Giancarlo Majorino (Italia)
Mateja Matevski (Macedonia)
Josip Osti (Bosnia/Slovenia)
Tone Pavcek (Slovenia)
Juan Octavio Prenz (Argentina/Italia)
Slavko Santic (Bosnia Erzegovina)
Abdulah Sidran (Bosnia Erzegovina)
Mirjana Stefanovic (Serbia Montenegro)
Vivienne Vermes (Inghilterra)
Christiane Veschambre (Francia)
Marco Vesovic (Montenegro / Bosnia)





Musicisti/muzicari:
Marco Collazzoni (fiati/puhacki), Luca Colussi (batteria e percussioni/udaraljke), Riccardo Morpurgo (pianoforte/klavir), Almir Nezic (basso/bass)
Programma / Program

Venerdì 22 ottobre / Petak 22 oktobar/ Friday, October 22

Ore/u 18,00

Cerimonia di inaugurazione / Svecano otvaranje

Saba D'Elia, Ambasciatore d'Italia in Bosnia Erzegovina
Prof. Dr. Muhidin Hamamdžic
Prof. Marko Vešovic (scrittore)
Sergio Iagulli (Direttore della "Casa della poesia").

Ore/u 19,00
"La Poesia e il Sacro". Coordina: Zdenko Lesic
Lingue: b/c/s + italiano (interprete: Lucia Zacchini )
Proiezione del film / Projekcija filma:
Pier Paolo Pasolini - "La Ricotta" (v.o. sottotitolato in inglese)
Commento di Giancarlo Majorino e fra Petar Andelovic
Interviene Sinan Gudževic

Ore/u 21,00
Reading / Književno vece

Francisca Aguirre (Spagna)
Giancarlo Cavallo (Italia)
Arjen Duinkers (Olanda)
Nedžad Maksumic (Bosnia Erzegovina)
Christiane Veschambre (Francia)

Ricordo filmato di Izet Sarajlic



Sabato 23 ottobre / Subota 23.oktobar/ Saturday, October 23
ore 19,00 - Seminario. Coordina: Gianluca Paciucci
Alfonso Gatto- Izet Kiko Sarajlic "Il dolore per la mia terra"
Commento di Francesco Napoli. Testimonianza di Giancarlo Cavallo. Interviene Josip Osti

Inaugurazione della Mostra "Incroci a Sarajevo" del pittore Valentino Vidotti

Slavko Šantic (Bosnia Erzegovina)
Jack Hirschman (Stati Uniti d'America)
Giancarlo Majorino (Italia)
Mateja Matevski (Macedonia)
Vivienne Vermes (Gran Bretagna)

Ricordo filmato di Ante Zemljar

Domenica 24 ottobre / Nedjelja 19.oktobar

Ore/u 18,00
Proiezione /Projekcija. Coordinano: Theo Diamantopoulos e Raffaella Marzano. Lingue: spagnolo + b/s/c. Interprete: Sonia Rubio-Torres
"Pablo Neruda, muerte de un poeta" di Manuel Basoalto (v.o. e sottotitoli....)
Testimonianze in video di Ernesto Cardenal e Jorge Enrique Adoum (v.o. e sottotitoli). Intervengono Francisca Aguirre, Juan Octavio Prenz, Marko Vesovic.


ore 21,00 Reading
Abdulah Sidran (Bosnia Erzegovina)
Agneta Falk (Svezia/Inghilterra)
Tone Pavcek (Slovenia)
Juan Octavio Prenz (Argentina/Italia)
Mirjana Stefanovic (Serbia Montenegro)


  • SCRITTURE MIGRANTI
  • Scrittori del mondo che hanno scelto di esprimersi in italiano - Incontri in Campidoglio per una poetica del futuro


Il Sindaco di Roma Walter Veltroni e la Consigliera delegata alle politiche della Multietnicità Franca Eckert Coen Sono lieti di invitarvi a

SCRITTURE MIGRANTI
scrittori del mondo che hanno scelto di esprimersi in italiano
Incontri in Campidoglio per una poetica del futuro

- Mercoledì 3 novembre ore 16,00
incontro con Amara Lakhous (Algeria)

- Lunedì 15 novembre, ore 11.00
incontro con Marcia Theophilo (Brasile)

- Giovedì 18 novembre, ore 11,00
incontro con Ron Kubati (Albania)

- Mercoledì 24 novembre ore 16,00
incontro con Christiana de Caldas Brito (Brasile)

- Martedì 14 dicembre, ore 16.00
incontro con Ubax Cristina Ali Farah (Somalia), Ingy Mubiayi (Congo-Egitto), Igiaba Shego (Somalia)

Introducono
Alessandra Atti di Sarro giornalista
Armando Gnisci professore di Letteratura Comparata, Università "La Sapienza"
Mia Lecomte poetessa
Alessandro Portelli professore di Letteratura americana, Università "La Sapienza"
Franca Sinopoli professore di Letteratura Comparata, Università "La Sapienza"

In collaborazione con la cattedra di Letteratura comparata dell'Università di Roma "La Sapienza"e il circolo "Gianni Bosio" Sala del Carroccio, Campidoglio
Organizzazione: dott. Laura Mincer


  • LE 14ÈME SALON DE LA REVUE
  • Bollettario, presente alla 14^ edizione del Salone delle Riviste


samedi 16 & dimanche 17 Octobre 2004

De 10h à 19h30

Entrée gratuite

à l'ESPACE des BLANCS-MANTEAUX, 48, rue Vieille-du-Temple 75004 Paris


SAMEDI 16 OCTOBRE

salle Foucault

• 14h-15h30 : « La Femme au XVIIIe siècle jusqu'à la Révolution » : une table ronde proposée par le Forum des revues dixhuitièmistes (Annales de la Révolution française, Cahiers Rouchrt-André Chénier, Cahiers Voltaire, Dix-huitième siècle, Orages, Recherches sur Diderot et l'Encyclopédie...)
Animation : Christine Goémé

salle Ephémère

• 14h30-15h30 : « Revues d'histoire et d'analyse des avant-gardes : quelles frontières entre adhésion et distance critique ? » Entre défense inconditionnelle et regard critique, entre passion, volonté d'analyse et recul historique, associant universitaires et acteurs des mouvements, comment les revues dédiées à l'étude des avant-gardes peuvent-elles assurer leur rôle de médiatrices, en se défiant tout à la fois de la « froideur » et d'une adhésion anachronique ? Un débat proposé par Infosurr : son directeur Richard Walter sera accompagné de Christophe Bourseiller , Jérôme Duwa et Paul B. Franklin.

salle Foucault

• 15h30-17h : « La diffusion des revues de sciences humaines et sociales sur internet : une question d'actualité » . Depuis 1995, de nombreuses initiatives ont vu le jour pour donner accès aux contenus des revues de sciences humaines et sociales sur les réseaux électroniques. Aujourd'hui le CNRS préconise le passage sur support électronique de nombreuses revues qu'il soutient et d'autres institutions envisagent d'apporter un soutien à l'édition des revues sur internet. Le débat proposé par l'association Superflu s'interrogera sur l'avenir et les modèles de la diffusion des savoirs en ligne.
Avec Marin Dacos (revues.org), Alexandre Gefen (fabula.org), Valérie Néouze (Persée), Sophie Barluet et un représentant des éditions de l'EHESS.
Modérateur : Hervé Le Crosnier, maître de conférences à l'université de Caen.

salle Ephémère

• 15h30-16h30 : La présentation de la revue Fusées parMathias Perez sera accompagnée de lectures par Philippe Boisnard, Jérôme Game, Antoine Dufeu, Christophe Manon et Jacques Demarcq.

salle Foucault

• 17h-18h : « Religion et politique : quelle place pour Dieu dans la Cité ? » : cette réflexion proposée par la revue le Philosophoire réunira Henri Pena-Ruiz, Paul Thibault et, sous réserve, Alain Finkielkraut.
Modérateur : Jean-Claude Poizat

salle Ephémère

• 16h30-17h30 : La présentation de La revue littéraire par Florent Georgesco sera suivie d'un débat sur le thème : « Les écrivains devant la critique » réunissant des auteurs de la revue : Pierre Bourgeade, Élisabeth Barillé, Éric Meunier, Éric Vuillard.

salle Ephémère

• 17h30-18-30 : Lancement de la revue de poésie francophone de la Maison de la Poésie de Saint-Quentin-en-Yvelines : Ici et Là. Jacques Fournier, son directeur, sera entouré de Dominique Cagnard, Yves Jacques Bouin, Laurent Grisel, Liza Maria.

salle Foucault

• 18h-19h30 : « Foucault si proche » : la pensée de Foucault ne cesse d'être convoquée dans notre actualité : plusieurs revues usent de la « boîte à outils » foucaldienne ; comment travailler avec cette pensée aujourd'hui ? Avec Philippe Mangeot (Vacarme), Yann Moulier-Boutang (Multitudes) et Yves Saintomer (Mouvements).

Un débat préparé en collaboration avec les Inrockuptibles et animé par Jade Lingaard.

Michel Foucault par Élie Kagan , un accrochage de photographies proposé par la BDIC et le Centre Michel Foucault.

salle Ephémère

• 18h30-19h30 : Blandine Jeannest, écrivain, soprano, lira son texte « Demain l'ivresse ». Michel Laléouse, violoniste, accompagnera cette lecture et mise en espace du texte dans lequel le chant trouve sa place. Un moment proposé par la revue Propos de campagne.

• A partir de 17h

« 26 secondes de silence pour R de réel » : en cette fin d'après-midi, Laetitia Bianchi et Raphaël Melz ont le regret de vous convier à l'enterrement de la revue R de réel dont la lettre Z éteint le dernier souffle. Une séance de dédicaces collectives avec les pires amis et les meilleurs ennemis de la revue sera l'occasion de réviser son alphabet.

• A 18h

Blanche le jour des arts, revue des arts et littératures, vous invite à la présentation de son numéro 2 sur son stand autour d'un verre.




DIMANCHE 17 OCTOBRE

salle Ephémère

• 13h-14h : Claude Vigée et Esther Orner, écrivains israéliens d'expression française , seront les invités de la revue Continuum.

salle Foucault

• 14h-30-15h30 : Le Passant ordinaire propose une rencontre en forme d'anniversaire autour de son 50e numéro consacré au thème « Couple-s » . Thomas Lacoste, le directeur de la revue, sera accompagné de la philosophe Fabienne Brugère.

salle Ephémère

• 14h-15h : « La lettre d'amour » : toute lettre n'est-elle pas une lettre d'amour ? Cette question fournira le fil rouge de la table ronde proposée par l'association de recherche sur l'épistolaire et la revue de l'AIRE : elle réunira Paul-Laurent Assoun, Brigitte Diaz, Geneviève Haroche, Marc Buffat et Francoise Simonet-Tenant.

salle Foucault

• 15h30-16h30 : « Art et Esthétique » dans la continuité de leurs publications dans le domaine de l'esthétique et de leur collaboration à la Part de l'OEil, Éliane Escoubas, Murielle Gagnebin, René Lew, Jean Lombardi, Chaké Matossian et Luc Richir aborderont les questions des rapports de l'oeuvre au discours qui la traverse et en rend compte.

salle Ephémère

• 15h-16h : « Avec Jean Sulivan » : une présentation de la revue qui lui est consacrée par Françoise de Rochegonde.

salle Foucault

• 16h30-18h : « Diversité culturelle : des revues se mobilisent » : une rencontre proposée par l'Association des Revues Plurielles (ARP) qui regroupe une quinzaine de revues sensibles aux questions des migrations, de l'intégration et à la lutte contre les discriminations. Avec des représentants des revues : Africultures,Algérie Littérature/Action, L'Autre, Confluences Méditerranée, Revue européenne des migrations internationales (REMI).
Animation : Véronique Brocard (Télérama).

salle Ephémère

• 16h-17h: « Changer le style de pensée : Ludwig Wittgenstein » : une rencontre proposée par la revue Europe à l'occasion de la parution de son numéro consacré au philosophe avec Jacques Bouveresse, Sandra Laugier, Jean-Philippe Narboux , Christine Lecerf.
Animation : Jean-Baptiste Para.

salle Foucault

• 18h-19h : La revue de sciences sociales algérienne Naqd invite à une réflexion sur le thème « Statut de la pensée critique dans une société en crise » : Daho Djerbal, directeur de la rédaction sera entouré de Abdelhafid Hamdi-Cherif, Mohamed Harbi, Lemnouer Merouche.

salle Ephémère

• 18h30-19h30 : « Le théâtre nô, l'apprentissage du corps et de l'esprit » :une conférence /démonstration par Jérôme Wacquiez, invité de la revue Coulisses .


  • UNA PIAZZA SUL MONDO
  • Qualità e Solidarietà per i Sud del Mondo


4-11 settembre Modena – Piazza Matteotti

Sabato 4 settembre

Ore 17.00 • Compartimos: aperitivo equo e solidaleper i soci e gli amici della Bottega d’Oltremare.
Presentazione della mostra fotografica Positivo Negativo realizzata da Etimos, microfinanza per i sud del mondo.
Un mondo sottosopra: animazioni per bambini e ragazzi.
Ore 21.00 • Ti racconto il mio/tuo Chile: da Santiago a Iquiqué - Chile Norte.
Parole e immagini del Gruppo Turismo Responsabile.
Canto General di Pablo Neruda: interpretazione di Laura Mazzi, attrice.

Domenica 5 settembre

A testa in Sud. Visioni e storie per un altro mondo possibile
Ore 18.00 • Il Mercato del caffè: animazioni per bambini e ragazzi.
Ore 21.00 • Caffè Corretto: spettacolo teatrale di Gianni Coluzzi e Oliviero Grimaldi, Associazione culturale Po’etica di Milano, fatto delle molte altre parole che circondano una tazzina di caffè: le iperboli pubblicitarie e le favole degli indio, i monologhi di De Filippo e l’autobiografia della Menchù, i personaggi di Marquez e i discorsi dei leader sudamericani.

Lunedì 6 settembre

VIGNOLA Oratorio Parrocchiale, Via Grandi 236
Vita piena per tutti
Ore 21.00 • Aspettando la Carovana della Pace 2004: incontro-testimonianza con Padre Alex Zanotelli proposto dal Gruppo commercio equo e solidale Oltremare di Vignola.

Martedì 7 settembre

Dalla terra nasce l’acqua dall’acqua nasce l’anima
Ore 21.00 • Oltre il mito dello sviluppo: verso un’altra economia economicamente e socialmente sostenibile: introduce Antonello Borghi, presidente della Cooperativa Sociale Oltremare; intervengono: Mauro Bonaiuti, bioeconomista dell’Università di Modena, Associazione Antiutilitarista di Critica Sociale e Paolo Bernardi, AQ System - Rubinetti solidali.

Mercoledì 8 settembre

SASSUOLO Paggeria Arte, Piazzale della Rosa
Il denaro del riscatto: la finanza etica nella costruzione dell’economia civile
Ore 18.00 • Equi-Libri: aperitivo con l’autore. Marco Gallicani presenta il libro La finanza etica nei Sud del Mondo (EMI).

Giovedì 9 settembre

Resistere è creare. Una piazza per l’economia di relazione
Ore 21.00 • Liberarsi dalle spine. Legalità e giustizia sociale per un’economia solidale. Introducono Mario Cavani, vicepresidente Banca Etica e Anna Perazzelli, Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie; intervengono Libero Mancuso, magistrato Giorgio Pighi, sindaco di Modena.

Venerdì 10 settembre

Latinoamerica e tutti i Sud del mondo
Ore 21.00 • Diritti violati, dovere di cronaca: ritratto di un continente tra miseria e nuove speranze. Intervengono Maurizio Chierici, giornalista e scrittore Luis Badilla Morales, Demos Geopolitica. Coordina Francesco Galli, giornalista TRC.

Sabato 11 settembre

Ore 11.00 • 11 settembre. Pace nelle mani: frammenti di musica e poesia a cura di Andina Proyecto Associazione Detenuti Desaparecidos. Immagini di Valeria Sacchetti.
Ore 18.00 • Tocar sueños en el mundo: laboratorio musicale per bambini e ragazzi a cura dell’ensemble Ritmondo.
Ore 21.00 • Concerto jazz di Luis Agudo: una melodia remota, arcana, tribale attraverso batteria, percussioni, voce.

TUTTI I GIORNI ad eccezione di lunedì 6 e mercoledì 8 dalle 18.00:
Stand e animazioni con:
Progetto sottosopra
Turismo responsabile
Amnesty International
ARCI-Libera - Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie
Emergency
Modena Terzo Mondo
Overseas
Nodo di Modena Rete Lilliput
Agenda 21 Comune di Modena

Cene a base di prodotti del commercio equo
e solidale a cura di Avionblu bar.


Info:
Bottega d’Oltremare
Modena, Piazza Matteotti 22
Tel. 059 217335 -Fax 059 242921
relazioni@coopoltremare.it


  • RICORDO DI LUCIANO BERIO

Corridonia, Teatro Velluti

venerdì 30 luglio 2004, ore 21:30


Edoardo Sanguineti
Parole per musica


Rohan de Saram violoncello
Sequenza XIV (2002)

Stefano Scodanibbio contrabbasso
Sequenza XIV - Versione per Contrabbasso
di Stefano Scodanibbio (2004)


Teatro Minimo
I burattini di Amy Luckenbach
A-Ronne
Documentario musicale per cinque attori
su una poesia di Edoardo Sanguineti

regia
Amy Luckenbach

produzione
Terra di Teatri
Rassegna di Nuova Musica di Macerata
Comune di Corridonia (Macerata)



  • LA POESIA IN FESTA
  • Edoardo Sanguineti e Stefano Scodanibbio in concerto


Concerto di Edoardo Sanguineti e Stefano Scodanibbio a Modena, Venerdì, 23 aprile, nella Sala delle Dame, in via dei servi 21, ore 21.
Sanguineti sarà la voce recitante di “ Postkarten” e “Alfabeto Apocalittico”, messi in musica per contrabbasso da Stefano Scodanibbio, un compositore giovane ma con un ricco curriculum di esperienze e collaborazioni, da Bussotti, Donatoni, Estrada, Ferneyhough,Frith, Globokar, Sciarrino, Xenakis, a Luigi Nono, Giacinto Scelsi, Rohan de Saram e Markus Stockhausen. Dal 1983 dirige la rassegna di nuova musica a Macerata.
La lettura di “Alfabeto Apocalittico” sarà accompagnata anche dalla proiezioni di disegni di Enrico Baj.

* Il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, non risulta sul materiale pubblicitario cartaceo in quanto la comunicazione è arrivata tardivamente rispetto ai tempi di Stampa.


presenta Nadia Cavalera



Col Patrocinio della Provincia e del Comune di Modena, Assessorati alla Cultura

programma:

Postkarten (1997)
per voce recitante e contrabbasso


---------------(intervallo)-----------------


Alfabeto apocalittico (2001)
per voce recitante, contrabbasso e proiezioni di diapositive



Musica di Stefano Scodanibbio
Testi di Edoardo Sanguineti
Interpretazione degli autori
Immagini di Enrico Bay







  • GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA
  • ''La poesia in festa'' all'Istituto d'Arte Venturi


Modena 20 marzo – Istituto d’arte “Adolfo Venturi”, via dei servi, 21

"La poesia in festa" al “Venturi” di Modena. Nella mattinata del 20 marzo, nella "Sala delle Dame", gli studenti celebreranno la giornata leggendo le proprie personali poesie o quelle dei poeti preferiti e dialogando con autori affermati (in collaborazione con la rivista "Bollettario"). L'iniziativa sarà riproposta anche il 30 marzo. al fine di permettere una più ampia partecipazione.




  • POESIA IN STATI DI GUERRA QUOTIDIANA
  • Parole, suoni e immagini per la giornata mondiale della pace


Venerdì 19 MARZO

ORE 20,30

L'''A.I.P.I.'' (Associazione Interculturale Polo Interetnico) rientrante nella ''Scuola di Pace'' presenta:

POESIA IN STATI DI GUERRA QUOTIDIANA
“parole, suoni e immagini per la giornata mondiale della pace”

Introduce Virginio Merola

Parole di:
A.Allegri, A.Berardi, G.Calzolari, N.Cavalera, M.Colmegna, P.De March, J.Mabiala Gagbo, L.Magazzeni, M.Maldini, D.Mariotti, E.Minarelli, R.Pasquali, F.Rojas, G.Scalise

Suoni di:
BAND’ARMANDA
M.Barile, C.Cesarina, D.Cofone, F.Guerri, C. Iemulo, A:Manno

Immagini di:
D.Curione, E.Minarelli, S.Pennoni


Info: www.poesito.org


Rinfresco offerto da
NaturaSì
Ristorazione biologica e naturale
Via Po 3


SALA POLIVALENTE
QUARTIERE SAVENA
Via Faenza 4, Bologna




Sabato 6 marzo alle ore 21 al Teatro Herberia di Rubiera, all’interno della stagione 2004 del centro teatrale La Corte Ospitale, è in scena Carnezzeria, regia di Emma Dante, con Gaetano Bruno, Sabino Civilleri, Enzo Di Michele, Manuela Lo Sicco della Compagnia Sud Costa Occidentale, una produzione CRT – Centro di Ricerca per il Teatro.

Segnalato tra i dieci spettacoli da non perdere nel cartellone estivo dei festival, Carnezzeria prosegue la riflessione sui disagi e i violenti contrasti della realtà del Sud Italia, che la compagnia
palermitana Sud Costa Occidentale ha già indagato in mPalermu, spettacolo di grande successo della scorsa stagione, vincitore del “Premio Scenario 2001”. Carnezzeria è la storia di una famiglia, dei legami morbosi che intreccia, della gabbia in cui è confinata per via della sua eterna soggezione all’apparenza. È la storia di un rito, di una cerimonia che si compie per pulire dalla macchia del peccato; uno spettacolo che con profonda carica umana indaga il significato della legge dell’onore e del rispetto, insinuando lo sguardo al di là della superficie e svelando l’anima drammatica, la solitudine e l’incomprensione che si annidano nella magniloquenza di un evento festivo.

Ho visto nelle facce della gente occhi di lucertola, seminascosti dalle palpebre. Occhi di cavallo, iniettati di sangue. E occhi di mucca, luminosi e bagnati, con una struggente dolcezza interiore. Erano uomini strappati a se stessi, scannati da una vita insulsa. Animali impauriti e pericolosi che, con la propria profonda capacità di partecipare alla sofferenza, andavano perdendo col tempo ogni parentela umana.
Carnezzeria è la storia di una di queste famiglie di carne da macello. Con i suoi legami morbosi, con le sue fughe isteriche e paralizzanti, con la sua aria ristagnata di odore di fumo. Il clima è di festa. Apparentemente gioioso, ma con un pericolo imminente: bellezza e perdita sono tutt’uno. In uno spazio vuoto che li contiene come una gabbia sono confinati tre fratelli e una sorella. Ognuno di loro è un personaggio che nella movenza delle ciglia, nella postura del corpo, nel ritmo della voce possiede in sé tutta la bestia che lo ha partorito. Carnezzeria è la cerimonia messa in scena per assolvere una donna dal peccato: pulire la macchia. Riparare il guasto. Togliere il disonore al figlio bastardo. Nina, detta “a tinta”, sposa bambina, è vestita di bianco, ma il suo abito precede l’occhio che lo vede: è incinta. Il suo cuore è perso dentro un corpo enorme, deformato dal dolore e dal peccato. Nina porta il segno. È infetta, marchiata. La pancia gonfia è il punto intorno al quale si compie il suo destino, sul quale si accaniscono, con la rabbia dei perdenti, i tre fratelli incapaci di comprendere.
Emma Dante

Lo spettacolo è vincitore del Premio UBU 2003 come migliore novità italiana.


Teatro Herberia, Piazza Gramsci 1/b, Rubiera (RE)
Posto unico 13,00 €; ridotto e possessori Card 10,00 €; riduzione studenti Università di Reggio Emilia e Modena 6,00 €.

Per informazioni e prenotazioni
La Corte Ospitale, Via Fontana 2, Rubiera (RE)
Tel. 0522 621133
ufficiostampa@corteospitale.org
www.corteospitale.org




  • STUDIO ''PIAZZA FIGURE DUE'' DI E CON AVI KAISER E SERGIO ANTONINO
  • Lo spettacolo è il luogo di incontro di due persone che, come sagome di Giacometti , si porgono la mano...


Venerdì 20 febbraio alle ore 21 al Teatro Herberia di Rubiera all’interno della stagione del centro teatrale La Corte Ospitale è in scena lo studio Piazza Figure Due di e con Avi Kaiser e Sergio Antonino, coproduzione ReggioEmiliaDanza, Kunststiftung NRW, Comune di Duisburg, Lehmbruck Museum di Duisburg, Teo Otto Theater della Città di Remscheid, Goethe Institut di Milano, in collaborazione con La Corte Ospitale.

Lo spettacolo è il luogo di incontro di due persone che, come sagome di Giacometti , si porgono la mano. Il loro può essere un rapporto che dura tutto il tempo di una vita, o anche soltanto la fortuita combinazione di un caso, appuntamento predestinato o semplice sguardo tra la folla. In uno spazio ed un tempo sospesi, queste presenze si avvertono, lottano, ricordano; l’uno necessita dell’altro, eppure vivono autonomamente. Come due sosia o due cloni che, sparsi per il pianeta, in un preciso momento pensano alla stessa cosa, vivono la stessa sensazione.
Alberto Giacometti utilizza la materia delle sue sculture in modo tale che sembrano trasformarsi al contatto con l’aria, dando vita a forme che respirano e vibrano. Il tema della trasformazione della materia lega i due artisti al carattere della regione in cui vivono, la Ruhr, paese industriale, dove i colori della natura si mischiano al fumo delle ciminiere ed al grigiore del paesaggio.
Oggi l’elemento visuale, ed in particolar modo l’uso del video, consentono al corpo danzante una trasformazione, una trasmutazione, che permette alla materia di diventare energia. Attraverso la manipolazione digitale cambiano: la consistenza della carne, i colori, il peso e la gravità, l’idea del tempo, le distanze.
Un importante apporto al lavoro coreografico è costituito dalle videoproiezioni, ispirate dal paesaggio industriale della Ruhr , fatto da astratte e “formali” creature .
Questo sarà lo scenario per le due figure danzanti, che cercheranno di vivere l’esperienza della trasformazione della materia, attraverso il rapporto col video. Si ricercherà la relazione tra due dimensioni parallele (la dualità sarà la linea direzionale del lavoro): lo spazio scenico e fisico del teatro e quello “virtuale”del video, creando contatti tra l’uno e l’altro. … con al centro la figura dell’uomo”.

Piazza Figure Due – studio è uno spettacolo di e con Avi Kaiser e Sergio Antonino, videoproiezioni Nicole Leghissa, scene e costumi Andrea Stanisci, luci Daniela Bestetti.
E’ l’esito di una residenza artistica condotta all’Ospitale di Rubiera, in collaborazione con il centro teatrale La Corte Ospitale.


Teatro Herberia, Piazza Gramsci 1/b, Rubiera (RE)
Posto unico 13,00 €; ridotto e possessori Card 10,00 €; riduzione studenti universitari di Reggio Emilia e Modena 6,00 €.

Per informazioni e prenotazioni
La Corte Ospitale, Via Fontana 2, Rubiera (RE)
Tel. 0522 621133
ufficiostampa@corteospitale.org
www.corteospitale.org




  • LA LETTERATURA E L’ATTRIBUZIONE DI SIGNIFICATO: GLI INSEGNANTI NE DISCUTONO CON ROMANO LUPERINI
  • Un confronto dialogico su questioni relative alla trasmissione e al senso complessivo della letteratura oggi


L'incontro è organizzato dal Gruppo Lend Italiano di Modena. Interverrà Romano Luperini, conducono l'incontro Maria Giulia Vecchi e Antonella Kubler.

Modena, Sala del Centro Civico Villaggio Giardino (Via Curie 22/a) - il 19 febbraio 2004 ore 15.00



  • LIBRERIA DELLE DONNE
  • Festa di inaugurazione della nuova sede


DAL 1996 AL 2004.....UN PO' DI STORIA

La storia della libreria delle donne di Bologna, unica nella regione, è strettamente intrecciata non solo all'amore per i libri, ma anche all'attenzione e alla cura dei saperi femminili. Dal maggio 1996, da quando abbiamo aperto la libreria in via Avesella, siamo cresciute in consapevolezza e nel nostro fare quotidiano: la libreria è così diventata luogo di scambio, di pensiero e di relazioni, dove abbiamo cercato di legare tra loro i diversi mondi in cui le donne appassionatamente costruiscono civiltà. In libreria si incontrano anche altri gruppi e associazioni femminili e recentemente un gruppo di uomini, che ha scelto il nostro luogo, riferendosi al sapere e alle mediazioni vive che offre, per intraprendere un proprio percorso di riflessione. Fanno parte del nostro gruppo alcune giovani donne, questo ha creato un legame forte tra le generazioni e tutte insieme abbiamo scelto un nuovo inizio che non dimentichi il già costruito e nello stesso tempo dia più visibilità al nostro desiderio e alla nostra libreria: abbiamo deciso quindi di trasferirci in un luogo più grande e centrale, più fruibile da tutte e tutti. La nostra è stata e rimane un'impresa no-profit, sostenuta dal desiderio di far parte del mondo dell'economia sociale, capace di stare nel mercato ribaltandone il senso. E' fatta di tanti diversi ingredienti: lavoro, denaro, mercato ma anche desideri, affetti, conflitti, politica, pensiero. Di questo quotidiano continueremo a raccontare, cercando un linguaggio che ne trasmetta il significato reale. Per fare tutto questo, oltre agli irrinunciabili impegni di ciascuna, troviamo comunque il tempo da dedicare alla passione per la libreria. E' il nostro azzardo, la scommessa di un dono che può creare legami tra noi e con le donne e gli uomini della città.


IN LIBRERIA PUOI ACQUISTARE:

Testi scritti da donne classificati in oltre una ventina di settori: politica, filosofia, psicoanalisi, scienza, narrativa, gialli, biografie e autobiografie, salute, lesbismo, altri paesi, poesia, arte, cinema, musica, teatro, critica letteraria, diritto, violenza, fumetti, antropologia, storia, fantascienza e inoltre gli ultimi numeri e gli arretrati di tutte le più importanti riviste italiane di politica, letteratura, cultura delle donne. Atti di convegni, documenti, opuscoli, programmi di lavoro e attività di gruppi di donne operanti in Italia.


Libreria delle Donne
via San Felice 16/A - 40100 Bologna
Tel/Fax 051.271754
E-Mail: libreriadelledonne@women.it
www.women.it/libreriadelledonne

  • SCRITTORI UNGHERESI ALLO SPECCHIO
  • A cura di Beatrice Töttössy


François Fejtö, Tomaso Kemeny, Giacomo Marramao, Giorgio Pressburger, Giorgio Patrizi, Beatrice Töttössy presentano il volume Scrittori ungheresi allo specchio. Autoritratti di letterati.

Imre Kertész, Szilárd Borbély, Vilmos Csaplár, István Eörsi, Virág Erdös, Péter Esterházy, Zsolt Farkas, András Forgách, Zsuzsa Forgács, László Földényi, László Garaczi, Ágnes Gergely, Lajos Grendel, Attila Hazai, Ágnes Heller, Éva Janikovszky, István Kemény, Tomaso Kemeny, László Kiss, Éva Kocziszky, György Konrád, Mihály Kornis, Zoltán Körösi, Endre Kukorelly, Zsolt Láng, Ildikó Lovas, János Marnó, László Márton, Gabriella Nagy, Gábor Németh, János Dénes Orbán, Ottó Orbán, Tibor Papp, Lajos Nagy Parti, Krisztián Peer, György Rába, Sándor Radnóti, György Somlyó, Magda Szabó, Balázs Szálinger, György Szerbhorváth, Ferenc Szijj, Endre Szkárosi, Ádám Tábor, Zsuzsa Takács, János Térey, Ottó Tolnai, Krisztina Tóth, Dániel Varró, László Végel, Pál Závada.


Roma, presso l'Accademia di Ungheria (via Giulia, 1), venerdì 30 gennaio 2004, ore 18.00

  • EVGENIJ SOLONOVIC
  • Il grande traduttore russo ospite di "Forme del Narrare"
    La cultura italiana in Russia: l’incontro tra il sud ovest e il nord est dell’Europa


Giunto alla quarta edizione Forme del Narrare promosso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Prato e dal Laboratorio di scrittura Grafio, ha preso il via a dicembre con la scrittrice croata Dubravka Ugresic e proseguirà fino a maggio 2004 con conferenze, seminari, laboratori di scrittura e per la prima volta i "dialoghi".

Nell'ambito del programma di seminari e conferenze, venerdì 23 gennaio alle 21 a Palazzo Novellucci (Prato) è la volta del grande traduttore russo Evgenij Solonovic che terrà una conferenza dedicata al rapporto fra cultura italiana e cultura russa che tenta di recuperare anni di vuoto.

Evgenij Solonovic (Simferopol 1933), è docente presso il Literaturnyj institut "A.M. Gor’kij" di Mosca (Istituto universitario di creazione letteraria), dove insegna traduzione letteraria dall’italiano in russo. Italianista, è critico e traduttore dei maggiori poeti italiani da Dante, Petrarca, Michelangelo e Ariosto ad Alfieri, Parini e Belli, a Giusti, Saba, Ungaretti, Montale, Luzi, Sereni fino a Caproni, Zanzotto, Magrelli, Cucchi e Giudici. Pubblicate in volume e su riviste letterarie, le sue traduzioni poetiche scelte sono state recentemente raccolte in un’antologia personale Poeti italiani tradotti da Evgenij Solonovich (Mosca, Raduga, 2000) recensita favorevolmente anche in Italia dal "Corriere della sera" e altri quotidiani. L’antologia, presentata a Mosca e nelle principali città italiane - Milano (Casa "Manzoni"), Firenze (Gabinetto "Viesseux"), Roma, Bologna, Mantova, e Reggio Calabria - 2001 ha vinto il Premio "Illuminator" della rivista "Inostrannaja literatura" di Mosca.
Solonovic inoltre ha tradotto anche opere di narratori e commediografi italiani, tra cui Landolfi, Pratolini, Fenoglio, Sciascia e De Filippo.
Solonovic è membro dell’Unione degli scrittori dal 1966.

Per informazioni e iscrizioni, GRAFIO, via Fra’ Bartolomeo, int. 39, 59100 Prato, tel 0574.28173 email grafio@fastwebnet.it

  • HAMLETMASCHINE DI HEINER MULLER
  • Versione di Nevio Gàmbula


Hamletmaschine è forse il testo più conosciuto di Heiner Müller, una delle figure più originali del teatro del secondo dopoguerra. Qui Müller strappa al suo destino il più celebre personaggio della storia del teatro proiettandolo al centro dello smarrimento storico dell'età contemporanea. L'attore interprete di Amleto, finito di recitare il dramma di Shakespeare, rimane avvinghiato al suo personaggio come a una zattera cigolante in mezzo a un oceano di relitti da dopostoria, che nello spettacolo realizzato da Gàmbula ci restituiscono un attualissimo mosaico di riferimenti, pulsanti della storia e della cronaca di questi anni. Accanto a Gàmbula-Amleto troviamo Orazio, la cui parola diventa segno visivo, pittura: lo spettacolo diventa così action painting, con Maurizio Zanolli che crea in diretta ampie tele nelle quali si rispecchiano ulteriormento i fantasmi dell'Amleto mulleriano e che si interfacciano con i relitti sonori composti dall’Orchestra Majakovskij. Con questa versione di Hamletmaschine Gàmbula rimedita l’avventura stessa del teatro, facendo del corpo dell’attore un grande affresco allegorico, scosso, devastato, corrotto e che, mentre si da “per dolore ruinando”, rivela lo sconquassato scenario della storia: per fare del teatro una incomparabile "riserva di utopia" che ci invita a sperimentare un’altra vita, dentro e oltre la tragedia contemporanea.

La serata non si esaurisce nel solo spettacolo, ma prosegue sulle pagine di un libro fresco di stampa: La discordia teatrale dello stesso Gàmbula (ed. Pendragon). Si tratta della raccolta di testi di teatro e sul teatro dell'artista, che mostrano una poliedricità di impegno ad ampio raggio. Dopo lo spettacolo, quindi, chi vuole potrà fermarsi per parlare direttamente con l'attore-autore, per un incontro-presentazione che concluda questa serata così 'particolare' e a cui parteciparenno Filippo Bettini, Francesco Muzzioli e Marco Palladini.

Doppio appuntamento con il teatro di Nevio Gàmbula. La sera del 23 gennaio 2004, presso La Casa delle Culture – Meta Teatro, via San Crisogono 45 , Roma, verrà presentata la sua versione della Hamletmaschine di Heiner Muller, e a seguire si parlerà del suo libro La discordia teatrale (ed. Pendragon).

  • NON SAPEVO CHE FOSSE VIVA…
  • La narrativa e la poesia greca in Italia oggi


Discutere di letteratura greca non significa solo parlare di Iliade, Odissea, mitologia, teatro antico. Esistono autori greci contemporanei celebrati in Europa e negli Stati Uniti, ma praticamente sconosciuti in Italia. Perché dopo i fasti del passato, la letteratura neogreca non riesce ad avere seguito nel nostro Paese? A questa domanda risponderanno il poeta greco Nasos Vaghenàs, l’editore Nicola Crocetti, e la professoressa Caterina Carpinato dell’Università Ca’ Foscari, nel corso dell’incontro, "Non sapevo che fosse viva… La narrativa e la poesia greca contemporanea in Italia", che avrà luogo a Palazzo Bomben venerdì 16 gennaio alle ore 21 (l’appuntamento riservato alle scuole si terrà sabato 17 alle ore 10.00).

Il poeta Vaghenas, tra i più apprezzati in patria, che giungerà per l’occasione da Atene, proporrà un reading di sue poesie, in lingua originale e in italiano. L’editore Nicola Crocetti descriverà il lavoro che da anni svolge per divulgare la letteratura greca contemporanea, ponendo particolare attenzione ai problemi di traduzione. Tema questo approfondito dalla professoressa Caterina Carpinato, la quale farà anche un’introduzione storica riguardante la presenza del greco e dei greci a Venezia.

L’incontro promosso dalla Fondazione Benetton Iniziative Culturali rappresenta, a livello nazionale, la prima occasione per affrontare l’argomento, evidenziando quel sottile e indissolubile legame tra la letteratura greca classica e quella contemporanea. L’eredità di autori che hanno saputo dipingere la natura umana in tutte le sue sfaccettature, viene raccolta, rivisitata e riproposta ai giorni nostri con la stessa carica dirompente di verità, universalità, magia. Tuttavia l’interesse per la produzione letteraria neogreca è sopito. Almeno in Italia. Autori come Pavlos Màtesis, Thòdoros Kallifatidis, Margarita Karapanu, Zyranna Zateli da noi hanno poco seguito, eppure sono conosciutissimi in Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti. Anche in Veneto, dove esiste una comunità greca ricca di storia, faticano ad imporsi le opere degli scrittori ellenici.






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ultimo aggiornamento: lunedì 29 novembre 2004 20.06.43
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