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NO ALLA GUERRA - SEMPRE E COMUNQUE

Alda Merini

La guerra sta diventando un gioco di società

Afghanistan 7 ottobre 2001


Sono stomacata da questa storia qui delle torri gemelle. Basta spaventare la gente. E' successo. Se la vedano loro. Sta diventando una pubblicità del cacao... Siamo stanchi dei problemi degli altri , e...anche dell'America, in fondo. Adesione al loro dolore sì, ma che ci prendano sottogamba non è giusto. E' come se io dessi una poesia a qualcuno e questo poi si prendesse casa mia.
Ormai si colgono tutte le occasioni per tirare in ballo le torri gemelle. Basta perché è ...tutta una cronaca nera. Se si guarda la televisione, c'è sempre questa appendice delle disgrazie dell'America. E quante ne abbiamo avute noi, come nazione, di disgrazie?
L'America è sempre stata violenta come nazione perché dobbiamo individuare in quest'uomo, Bin Laden, che io non conosco (non faccio politica) l'unico violento? L'accanimento degli americani è un accanimento da smacco. Hanno fatto una figuraccia e ora vogliono farla pagare a tutti.
Non è bello, anzi è terribile, quello che hanno subito, però mi pare che ora esagerino nella reazione. Come possono illudersi gli americani di far comprendere qualcosa agli afgani, piuttosto questi si ammazzano dimostrando più coraggio di loro. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire..
Che fare? Bisognerebbe impedire agli americani di varcare certi confini di belligeranza.
L'Europa dovrebbe dire che la sua alleanza non è incondizionata, ma solo fino ad un certo punto. Dovrebbe usare la sua alleanza come arma contro la barbarie di un attacco così violento.
Sono impietosita anche da questo Bin Laden che sarà un miliardario, ma rimane un povero essere come tutti noi...canne al vento. Me lo immagino...braccato dalla paura. Che situazioni per tutti!
E che dire di questi aerei americani che costano miliardi e miliardi, mentre per la fame nel mondo non si fa mai niente a sufficienza? Non potevano essere usati per risolvere alcuni problemi che sono alla base dello scontro?
Quanti soldi buttati via...
Eh, ci si diverte a fare la guerra. Sta diventando un gioco, un'occasione di divertimento. E' giusto? Un gioco di società...
Hanno nella circostanza tirato fuori le donne col velo. Solo ora se ne accorgono? Con le bombe cieche risolvono il problema? Altre sono le vie da perseguire per aiutarle nell'emancipazione. Purché non arrivino ai disastri che combinano certe nostre donne così disinibite. Penso a quella ragazza di Novi Ligure, al suo amico: "i fidanzatini", ecco potrebbero essere i fidanzatini d'America.
L'Italia non sa portare la democrazia. La vede come l'occasione per fare ciò che si vuole, invece è un'investitura di libertà, di libertà dell'uomo, ma non di fare guerra.
Per tornare all'America, ripeto che è troppo violenta e ha innescato un meccanismo pericolosissimo che può portarci all'atomica.
Dovrebbe ricorrere a spie, servizi segreti, missioni segrete. E dovrebbe tenere presente il comandamento di non ammazzare: questa dovrebbe essere l'aspirazione di tutti. Saper perdonare e non uccidere una popolazione inerme.
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ultimo aggiornamento: domenica 4 novembre 2001 21.28.15
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