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NO ALLA GUERRA - SEMPRE E COMUNQUE

Vilma Costantini

Cantata per sola voce

Afghanistan 7 ottobre 2001


Un giorno mi sono svegliata
non c'erano più le torri
il simbolo della Gran Mela
le avevano entrambe abbattute
eroi alla rovescia di Allah

Se ancora ci fosse il baratto
in cambio del grande misfatto
darei una giornata qualunque
di quelle che valgono niente
ti alzi con uno sbadiglio
ti siedi e leggi i giornali
e trovi notizie banali
la sera osservi il tramonto
incendio che è rosso e non brucia
nel quadro di una finestra
più ampia di un teleschermo

Dall'undicinovezerouno
si è sparsa una voce maligna
che noi non contiamo un bel nulla
perché non ci vogliono al fronte
ma ora siam tutti contenti
ché pure noi andiamo in guerra
la guerra di tutti per uno
la guerra di tutti contro uno

Il vero comune nemico
non è lo straccione afgano
il bimbo che imbraccia il fucile
le case di terra battuta
che tornano mucchi di terra
il bieco comune nemico
è quello che più ci minaccia
nel nostro privato interesse
in quello del portafoglio
da sempre chiamato "petroglio"

Da quando è scoppiata la guerra
aerea navale terrestre
dobbiamo opporci alla santa jihad
combattere senza quartiere
invadere il campo avversario
che è lì ma non vedi nessuno
deserto di neve coperto
vallate e montagne minate

Da questo settembre di merda
ormai tutto il mondo è diverso
lo dicono i sommi strateghi
e l'uomo globale conferma
qualcuno però vota contro
vuol fare sentir la sua voce
e rompe le palle ai governi
per fare cambiare le cose
perché non si uccida in suo nome
perché non si immoli la terra
sull'ara del dio commercio
che chiede soltanto una cosa
denaro e ancora denaro


14 novembre 2001

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ultimo aggiornamento: giovedì 29 novembre 2001 0.34.19
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