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ARTEinCONTEMPORANEA 2002 emilia romagna

3 - 11 ottobre 2002 | Modena

Zimmer Frei

SpazioLargo / Cinema Interno #3



"Scese la notte e l’uomo dormì. Quando si risvegliò, c’era un buio tale da non poter stare in piedi senza cadere."

[Corman McCarthy]



Spaziolargo è un film per le orecchie. Ha luogo nel buio. E’ Cinema interno.
Il nuovo progetto firmato da ZimmerFrei prende le mosse da alcuni maestri della letteratura e del cinema: Don DeLillo, Michelangelo Antonioni e David Lynch, letti attraverso le teorie sul rapporto tra suono e immagine di Michel Chion.

La storia. Immaginiamo che Bruce Chatwin non sia morto, bensì rapito da una frangia impazzita della guerriglia africana, sudanese per esempio. Immaginiamo che il governo britannico non voglia affrontare le imbarazzanti conseguenze politiche di una trattativa sul rilascio. Immaginiamo allora che venga dato per morto, perito in una delle sue esplorazioni, che vengano spese parole di cordoglio e di commemorazione. Dimentichiamolo laggiù con i suoi rapitori, incapucciato. La realtà percepita da sotto il cappuccio. Lasciamogli solo i suoni. Un ostaggio e i suoi carcerieri. La sua nuova famiglia. Forse si unirà a loro. Presterà il suo passato di occidentale, salirà su un aereo diretto a Londra, arriverà a farsi strumento di un’azione contro la National Gallery, contro la vanità della cultura occidentale che rappresenta se stessa. Forse non arriverà mai a destinazione. Sarà Bruce contro Bruce.

Il film immaginario. Il materiale è stato trattato come se fosse una produzione cinematografica. Soggetto, sceneggiatura, casting, location, set, riprese, con una differenza: la camera è stata oscurata.

Zimmer Frei
SpazioLargo / Cinema Interno #3, 2002




Costituita nell’ottobre del 1999, è composta da Anna Rispoli, nata a Bassano del Grappa nel 1974, Anna de Manincor nata a Trento nel 1972 e Massimo Carozzi nato a Massa nel 1967.
Produce opere di vario formato: ambienti sonori, installazioni video, performance, spettacoli multimediali, collaborando con gallerie d’arte, teatri, festival di videoarte e luoghi ibridi.
Zimmer Frei dal 2000 risiede e lavora a Bologna, presso il tpo_euraquarium - spazio di sperimentazione linguistica, sociale e politica.
Nel 2001, in collaborazione con Riccione Teatro, Anna Rispoli e Anna de Manincor organizzano ttv@tpo, festival sui rapporti tra arti visive e performative attraverso il mezzo video; nel 2002 con il curatore Marco Altavilla, A. de Manincor e A. Rispoli organizzano, presso il tpo_euraquarium di Bologna “Spacew is the Place - modulazioni e trasformazioni ambientali”. Nel 2002 Massimo Carozzi promuove, presso il TPO di Bologna, la Rassegna musicale “Per la sete dell’orecchio”.
Spettacoli, installazioni: 1999 - “Sincronica”, spettacolo teatrale, Teatri di Vita, Bologna; 2000 - “N.K. - Never Keep Souvenirs of a Murder”, selezionato come miglior spettacolo al Concorso Iceberg 2001, Bologna; - “X Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo”, Sarajevo (Bosnia); - “N.K. il film”, videoinstallazione, Primo premio per la migliore opera video a Iceberg 2001 di Bologna, Migliore film Opere Nuove a CortoImolaFestival di Imola; 2001 - “Vocoder #1: Black Words (on White paper)”, Festival Torino chiama! di Infinito ltd; - “Fake Mistake”, performance, Giornate Italo-francesi del Teatro e della Danza, Pontedera (PI); - “N.K. - Doppio Canone”, Festival Artport e Comune di Bologna; 2002 - “Spazio Largo #1 film senza immagini”, tpo_eraquarium, Bologna; -“Spazio Largo #2 installazione sonora”, Galleria Civica, Trento; “Spazio Largo #3 improvvisazione live”, tpo_euraquarium, Bologna.







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