Bollettario Bollettario Network 
versione telematica di ''Bollettario'' quadrimestrale di scrittura e critica. Edoardo Sanguineti - Nadia Cavalera
home / estratti / favola curda di anonimo 30/33

ESTRATTO

"Il coniglio e la tartaruga"

Favola Curda di Anonimo

Bollettario n°30/33


Mio nonno disse:
"Raccontano che un giorno un coniglio vide la corta zampa di una tartaruga. E la dileggiò: 'Sei lenta nel camminare. Ecco perché quando si vuole definire un essere lento, si dice che cammina come una tartaruga'. La tartaruga non se la prese. Con un sorriso rispose: ' Tu corri e salti veloce come il vento, è vero?'.
Il coniglio muovendo la testa replicò: 'Hai detto proprio giusto'.
Poi la tartaruga suggerì: 'Allora, perché non facciamo una gara di corsa tra noi due? Sono convinta che vincerò io'.
Il coniglio accettò la proposta perché era sicuro che la tartaruga non avrebbe mai realizzato il suo sogno.
I due si misero d'accordo. La volpe doveva indicare il giorno e il percorso della gara. Il giorno della competizione, il coniglio e la tartaruga cominciarono a correre verso la vittoria.
La tartaruga correva. Non perdeva tempo perché voleva vincere. Ma il coniglio, fiero della sua velocità, dopo aver corso un po', si fermò. Si sdraiò e subito si addormentò... Quando si risvegliò vide che la tartaruga stava per tagliare il traguardo.
Inutilmente il coniglio si sforzò di raggiungere la tartaruga, ma il tentativo fu inutile".
Mio nonno sorridendo sentenziò: "La tenacia ha aiutato la tartaruga a vincere la gara".
:back_  :top_
ultimo aggiornamento: domenica 11 febbraio 2001 17.44.29
powered by: Web-o-Lab