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Vincenzo Consolo



Vincenzo Consolo è nato a S. Agata di Militello (Messina) il 18.2.1933. Conclusi gli studi universitari a Milano, ritorna in Sicilia, dove insegna. Nel 1963 pubblica il suo primo romanzo, La ferita dell’aprile nella mondadoriana collana di ricerca Il tornasole diretta da Vittorio Sereni e Niccolò Gallo. I suoi riferimenti umani e letterari, in quella stagione, sono lo scrittore Leonardo Sciascia e il poeta Lucio Piccolo, cugino di Tomasi di Lampedusa.
Nel 1968 si trasferisce a Milano, lavora in un’azienda di comunicazione e svolge insieme intensa attività giornalistica. Nel 1976 pubblica, presso Einaudi, il romanzo Il sorriso dell’ignoto marinaio. Nel 1977 diviene consulente editoriale della Einaudi per la narrativa italiana, insieme, fra gli altri, a Italo Calvino e Natalia Ginzburg. Pubblica, presso Einaudi, nel 1985, la favola teatrale Lunaria; quindi, nel 1987, presso Sellerio, il romanzo Retablo. Seguono: Le pietre di Pantàlica, Mondadori, 1988; Nottetempo, casa per casa, Mondadori, 1992; L’olivo e l’olivastro, Mondadori, 1994; Lo Spasimo di Palermo, Mondadori, 1998; Di qua dal faro, Mondadori, 1999. Inoltre, Fuga dall’Etna, Donzelli, l993; La Sicilia passeggiata, ERI, 1990; Nerò metallicò,Il Melangolo, 1994; Il viaggio di Odisseo, con Mario Nicolao, Bompiani, 1999.
I suoi libri sono tradotti in francese, inglese, tedesco, spagnolo, portoghese, olandese, catalano, rumeno.
Ha vinto i seguenti premi: Pirandello, Grinzane-Cavour, Strega, Internazionale Unione Latina, Flaiano, Brancati.

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ultimo aggiornamento: giovedì 7 marzo 2002 18.20.40
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